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Covid con meno ricoverati e chiudono le 'bolle'

Nell'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova il calo dei pazienti con necessità di ricovero ha portato all'eliminazione dei reparti per Sars-Cov2

L'ospedale di Santa Maria Nuova

Il Covid-19 allenta la presa e diminuiscono i malati con necessità di cure ospedaliere o, peggio, intensive. Così gli ospedali fiorentini si riorganizzano. Con il mese di Giugno il presidio del centro storico, Santa Maria Nuova, ha chiuso tutti i reparti riservati al Sars-Cov2.

È il segno del sollievo rispetto alla pressione che i reparti hanno subito per mesi. E ora si guarda con fiducia all'impatto della campagna vaccinale di massa. Soddisfatto il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova onlus Giancarlo Landini: "Il primo giugno abbiamo chiuso l'ultimo reparto Covid di Santa Maria Nuova. Non posso che essere orgoglioso del lavoro fatto, del servizio reso al centro storico di Firenze, con un'alta qualità di cure sia in degenza ordinaria che in terapia intensiva". 

"A gennaio-febbraio - ricorda ancora in una nota - metà ospedale era dedicato alla cura del Covid: 55 posti letto su 110. Ricordo a tutti che abbiamo affrontato tre ondate successive. Ora si volta pagina, ci sono tutte le premesse. Dovremo convivere col virus, ma possiamo smettere di temerlo. I vaccini fanno ben sperare: sono tutti validi e sicuri, e ci stanno aiutando ad archiviare una stagione che ha messo a dura prova la tenuta anche sociale della comunità umana. Ora l'impegno di tutti deve essere quello di vaccinarsi e di far vaccinare".