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Covid, ristoratori consegnano le chiavi al sindaco

I rappresentanti della ristorazione hanno incontrato il sindaco di Firenze che ha ipotizzato un piano di aiuti ad iniziare dalla concessione di suolo

Hanno consegnato le chiavi dei loro bar e ristoranti al sindaco di Firenze in segno di protesta contro il prolungamento della chiusura imposta alle attività e contro le difficoltà dovute ad una ripartenza segnata dalle limitazioni per la somministrazione.

"Non posso pensare al rischio del fallimento di bar e ristoranti e a più di 30mila persone che perderebbero il lavoro" lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al termine dell'incontro con i rappresentanti della ristorazione fiorentina avvenuto stamani a Palazzo Vecchio.

"Ho accolto una delegazione e voglio aiutarli, per quanto posso, intanto con un piano di concessione di ulteriore suolo pubblico gratuito, per tavolini e sedie, e con la cancellazione della Cosap per questi mesi di chiusura. Poi, se arrivano fondi dal Governo come mi auguro, voglio procedere con la riduzione della tassa sui rifiuti, che inizialmente abbiamo posticipato a giugno e trovare un accordo nazionale per calmierare gli affitti di negozi e fondi. Insieme per far rinascere Firenze, città di grande tradizione culturale, gastronomica e commerciale e vincere la battaglia contro il coronavirus".