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Covid, primo caso di variante inglese in Toscana

Si tratta di un giovane studente rientrato a Dicembre dall'Inghilterra, la compagnia aerea dovrà fornire i nominativi dei passeggeri sullo stesso volo

Il primo caso di variante inglese del virus da Sars-CoV-2 è stato individuato in un ragazzo di 25 anni rientrato dall’Inghilterra il 18 Dicembre scorso, lo ha confermato il laboratorio di Careggi.

Il giovane, che frequenta l’Università a Londra, è rientrato a casa nel Comune di Fiesole ed è stato subito sottoposto a isolamento fiduciario per rientro dall’estero per un periodo di 14 giorni, la stessa misura è stata applicata alla sorella, unico suo contatto stretto, che si è recata all’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola il giorno del suo arrivo in Italia e da lì lo ha accompagnato a casa usando un mezzo privato.

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ausl Toscana Centro ha avviato tempestivamente l’indagine epidemiologica per il tracciamento dei contatti stretti rilevando soltanto la sorella come unico contatto stretto. I nominativi dei passeggeri presenti sullo stesso volo del giovane di Fiesole saranno forniti dalla compagnia area al Ministero dei Trasporti. Al momento non sono disponibili. Il ragazzo ha comunque dichiarato agli operatori sanitari di aver mantenuto i dispositivi di protezione per tutta la durata del volo.

Al momento il ragazzo si trova ancora in quarantena a casa in assenza di sintomi dal giorno 8 Gennaio e in attesa di negativizzazione ed anche la sorella si trova in isolamento presso il proprio domicilio.

Nei due giorni successivi al suo rientro il giovane studente ha sviluppato sintomatologia lieve riconducibile al Covid-19 con febbre a 37,5° C, malessere e mal di gola. La sera stessa ha contattato la guardia medica per dolore toracico ed è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso di Careggi, dove è stato eseguito il tampone che è risultato positivo. I successivi accertamenti (analisi ematiche e radiografiche) sono risultati negativi, pertanto il ragazzo è tornato a casa in quarantena.

La Direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze ha confermato il caso di variante del virus Covid-19 che ha mutazioni caratteristiche della VOC 202012/01, detta comunemente Variante inglese. Il sospetto emerso qualche giorno fa da una analisi preliminare è stato confermato mediante sequenziamento completo del genoma del Virus, presso il Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda Careggi, uno dei tre laboratori di riferimento regionali per la diagnostica del Virus SARS-CoV-2. Le attività di sequenziamento sono state eseguite in applicazione della Circolare ministeriale dell’8 gennaio che dispone di eseguire rapidamente il sequenziamento nei casi sospetti. L’analisi del campione relativo al caso segnalato dal territorio è stata gestita in coordinamento con l’Ausl Toscana Centro.

Il 29 Dicembre è stata attivata la sorveglianza attiva del caso ed è stato prenotato il tampone presso il drive through di San Salvi per la ricerca della variante inglese, come previsto dall’ordinanza regionale.