Attualità

"Per ripartire test di massa e obbligo mascherine"

Il sindaco di Firenze ha ipotizzato una Fase 2 dell'emergenza che non può prescindere dai test sierologici seguiti dai tamponi di accertamento

Dario Nardella

Il Comune di Firenze ha quasi terminato la consegna porta a porta delle mascherine, sono quasi 750mila i dispositivi distribuiti in questi giorni, Pasqua e Pasquetta compresi. Il sindaco ha ipotizzato che l'obbligatorietà di indossare le mascherine sul territorio potrebbe scattare dal 18 Aprile.

Intervenendo a Un giorno da pecora su Radio Uno Rai ha fatto il punto sulla cosiddetta Fase 2, quella di una prima riapertura graduale delle attività "Nella fase due sarà necessario prevedere l'obbligo delle mascherine e dei test di massa, in una prima fase con esami sierologici seguiti poi dai tamponi. Queste potrebbero essere le condizioni per rientrare a lavoro". Inoltre ha aggiunto "Servirebbe un coordinamento più centralizzato soprattutto nella fase di uscita graduale altrimenti il rischio è che ogni Regione vada per i fatti propri con conseguenti risultati diversi nei vari territori e con il disorientamento dell'opinione pubblica".

Il primo cittadino in serata è stato ospite dell'emittente fiorentina Lady Radio dove ha ringraziato i dipendenti comunali "Si sono resi disponibili per impacchettare le mascherine anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta senza chiedere nessuno straordinario. E' un segnale bellissimo" ha detto.