Attualità

Alunni scrittori nel tempo del Covid

Il lockdown, la Dad e le ore da poter investire nell'imparare tecniche di scrittura diventate un libro. Riconoscimenti per due dei ragazzi

Il lockdown, la Dad e le ore da poter investire nell'imparare tecniche di scrittura diventate un libro. Così alcuni alunni sono diventati autori del volume "Scrittori in erba" e due di loro hanno anche ricevuto riconoscimenti al concorso nazionale EduInaf (Ente spaziale italiano) ispirato a Gianni Rodari: Alessandro Caretto ha vinto il primo premio della categoria prima media e Caterina Lioce ha ricevuto una menzione speciale.

Ma andiamo con ordine. Il volume è frutto di un lavoro intrapreso per gioco con 6 bambini del Quartiere 5: Alessandro e Caterina e poi Bianca Abram, Sebastiano Da Silva, Tommaso Di Maria e Matilde Sarappa. La curatrice, Sandra Landi, nel periodo della pandemia ha coinvolto il nipote e dei suoi amici con incontri on line sperimentando la scrittura. I protagonisti nel 2020 frequentavano la quinta elementare alla Mameli. 

Un po’ in didattica a distanza e un po’ in presenza e si sono collegati con la curatrice per l’intero anno scolastico dando vita a una scuola di scrittura, all’insegna dell’approccio ludico, allo scrivere e al leggere. I bambini si sono poi incontrati, tutti insieme, una volta la settimana per un’ora e mezzo, poi singolarmente per un’ora ciascuno.

Alla fine del percorso formativo ecco racconti, interviste, poesie, foto e disegni prodotti seguendo i consigli e le tecniche di scrittura apprese. E ora ecco: sabato 26 Marzo, nella sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate, alle 10,30 sarà presentato il libro “Scrittori in erba” alla presenza dei giovanissimi autori.

Dopo i saluti del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo interverranno il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, la presidente della commissione cultura e istruzione della Regione Cristina Giachi, la curatrice del libro Sandra Landi e il professore di pedagogia generale dell’università di Firenze Alessandro Mariani.

"A ogni partecipante sarà consegnata una copia del libro. Il dono di questo libro a tutti i partecipanti sarà un simbolo da inviare a tutti gli studenti di base (adesso i ragazzi stanno frequentando la prima media) ed un messaggio di riconoscimento e di esempio di reazione positiva alle restrizioni della pandemia", spiega una nota.