Attualità

Covid, la Metrocittà rischia di chiudere i bandoni

Un grido di allarme sui costi già sostenuti e da sostenere con un regime di affari notevolmente ridotto dalle misure sull'epidemia di Coronavirus

Le categorie economiche della Città metropolitana si sono confrontate in chat con il sindaco Dario Nardella. Al centro i costi di gestione delle attività, lo scoglio più grande per la riapertura dopo 40 giorni di chiusura e per la cosiddetta Fase 2 che impone limitazioni al servizio, su tutti primeggia il problema degli affitti per il quale le categorie preferirebbero la moratoria rispetto al credito d'imposta. C'è chi ha chiuso perdendo le scorte di magazzino, chi ha pagato l'affitto, le utenze e i dipendenti senza aver avuto alcun ricavo e adesso l'incognita più grande è il volume di affari ridotto dall'adozione delle misure sanitarie come le distanze sociali e la mancanza di turisti e del passaggio. Se i ricavi non copriranno i costi di gestione le attività chiuderanno.

Presenti alla videochat per Confesercenti il Presidente Claudio Bianchi, quello cittadino Cannamela Santino e Assohotel Cristina Pagani "Le nostre imprese, dopo oltre 40 giorni dalla chiusura attività sono allo stremo delle forze e purtroppo ancora non ci sono certezze né sulla ripresa omogenea delle attività, né sugli aiuti economici al settore. Se non si interviene rapidamente, molte delle nostre attività non riapriranno per assenza di liquidità ed incapacità di supportare i costi di impresa". Confesercenti ha chiesto la soppressione della Tari oltre alla Cosap e la riduzione dei costi per le utenze visto che le bollette sono arrivate anche a negozi chiusi.

Confcommercio presente alla videoconferenza con il presidente Aldo Cursano prepara per mercoledì 22 un incontro virtuale per discutere su cosa accadrà nel futuro dopo Covid-19 e cosa devono fare fin da ora le imprese per adeguarsi ai nuovi stili di vita. La diretta Facebook è in programma per mercoledì 22 aprile alle ore 10.30, insieme al presidente di FIPE Confcommercio Toscana Aldo Cursano, al presidente dell’Associazione Ristoratori Fiorentini Marco Stabile, al presidente provinciale dei Giovani Imprenditori Tommaso Mazzanti, al ristoratore Emanuele Cipriani e al vicedirettore di Fipe-Confcommercio nazionale Luciano Sbraga. Modera gli interventi il direttore di Confcommercio Franco Marinoni.