L'effetto movida ha colpito anche il primo Maggio, nonostante la pioggia e senza la ressa del 25 Aprile i residenti di Santo Spirito ne escono con un dossier fotografico carico di rabbia.
"Hanno ridotto le mensole della Basilica di Santo Spirito a dei tavolini per consumare l'aperitivo" esclama Camilla, portavoce del Comitato dei residenti.
"Abbiamo contato dieci persone - racconta Camilla - tra agenti, carabinieri e steward ma quasi tutti davanti alla facciata principale mentre ricordiamo che Santo Spirito ha una scalinata ed un sagrato laterali e soprattutto l'abside ridotto ad orinatoio. Pensavamo si fosse capito".
"Nulla da fare. Non è cambiato niente. Le foto che ho fatto personalmente mostrano bicchieri ovunque, alcol e urina sulle pietre bagnate dall'acqua e l'immondizia lasciata a bella vista come se ci fossero gli addetti alle pulizie costretti a rimettere in ordine. Ma questo non è un locale, questa è la piazza pubblica".