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"Covid? Attenzione a maneggiare alimenti e soldi"

La Direzione Sviluppo economico ha spiegato, in base alle disposizioni Asl sull'emergenza Covid-19, le prassi da seguire per lavoratori e consumatori

Davanti alle richieste di chiarimenti ricevute da parte di alcuni cittadini il Comune di Firenze ha attivato la Direzione Sviluppo economico del Comune che ha rivolto un avviso a commercianti e consumatori indicando alcune regole igieniche da seguire. Cambiarsi i guanti utilizzati per maneggiare alimenti quando si manipolano soldi è questa la prima delle indicazioni da seguire.

"In base alle disposizioni della Asl, oltre al fatto che gli operatori che preparano o vendono alimenti devono garantire in tutto il processo di evitare le contaminazioni sia su attrezzature che su superfici comprese le mani, questo deve avvenire applicando le cosi dette “buone prassi igieniche delle lavorazioni” che sono esplicitate in manuali dedicati per categoria merceologica produttiva. E’ quindi indispensabile, secondo la nota della direzione sviluppo economico, che gli alimenti che dovranno essere consumati direttamente senza previa cottura o lavaggio, vengano manipolati con le dovute attenzioni, attraverso l’utilizzo di attrezzature e/o presidi capaci di non contaminare e diffondere il virus. E quindi i guanti che vengono usati per la manipolazione degli alimenti non possono essere gli stessi che poi sono usati per maneggiare denaro o altro materiale esposto alle contaminazioni ambientali. La raccomandazione è quindi che il maneggiamento di denaro sia fatto o da personale dedicato o cambiando la protezione delle mani in ogni operazione di tal genere. Sarebbe opportuno inoltre che alla fine di tale operazione, pur cambiando la protezione stessa, prima di riprendere la manipolazione degli alimenti non confezionati, con nuovi dispositivi (guanti) si proceda alla disinfezione delle mani attraverso i disinfettanti già consigliati dalle autorità preposte" così la Direzione sviluppo economico che ha ribadito che tali precauzioni "devono essere rispettate anche dal consumatore finale nelle successive fasi di trasporto e maneggiamento fino al consumo dell’alimento sfuso".