Attualità

Costa San Giorgio, seduta decisiva in diretta

La variante al regolamento urbanistico e l'approvazione del progetto unitario convenzionato saranno dibattute a Palazzo Vecchio in diretta video

La diretta video del Consiglio comunale di Firenze da Palazzo Vecchio si preannuncia più "partecipata" del solito visto l'ordine del giorno.

Lunedì 13 Dicembre intorno alle 15 è previsto il dibattito con la votazione di due delibere che riguardano l'ex Caserma Vittorio Veneto di Costa San Giorgio e la sua trasformazione urbanistica: la variante al regolamento urbanistico e l'approvazione del progetto unitario convenzionato.

La seduta dal Salone dei Duecento sarà in diretta sul canale YouTube di Palazzo Vecchio.

C'è grande attesa da parte delle opposizioni come annunciato dai consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi che hanno seguito la vicenda assieme ai comitati dell'Oltrarno da San Niccolò a San Frediano eco Progetto Firenze.

Di vedetta c'è soprattutto l'Associazione Idra che si è battuta per ottenere un percorso di partecipazione promosso come "Laboratorio Belvedere" che non ha ottenuto l'approvazione del Comune di Firenze e del Quartiere 1 ed è stato trasformato in un percorso sperimentale di laboratorio autogestito, caso forse unico in Italia.

Idra arriva all'appuntamento con un appello per Costa San Giorgio (in allegato) sottoscritto dalle personalità del mondo della cultura che avevano firmato il Manifesto Boboli-Belvedere.

"La sola lettura dei nomi e dei titoli - ha spiegato Idra in una nota - dovrebbe indurre chiunque ad un immediato e sostanziale ripensamento della “Variante semplificata” che impatta sui due ex Conventi affacciati sul giardino di Boboli, ai piedi di Forte Belvedere. Ad una preoccupata riflessione dovrebbe anche spronare l’improvvisa fretta con cui l’Amministrazione comunale, dopo uno stallo di un anno e mezzo, si sta muovendo per far approvare il “piano unitario convenzionato” del progetto elaborato dall’attuale proprietà dell’antico complesso monastico, un progetto che avrebbe un effetto devastante sulla pregiatissima area”.

Idra ha già anticipato "Percorreremo tutte le strade legali atte a ristabilire l’osservanza delle leggi, inclusa quella sulla partecipazione".