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Costa San Giorgio, Idra: "silenzio inaccettabile"

L'associazione è tornata a Palazzo Vecchio per incontrare il presidente del Consiglio comunale e chiedere una risposta sulla partecipazione pubblica

Idra a Palazzo Vecchio - Laboratorio Belvedere

L’associazione Idra il 12 Agosto è tornata a Palazzo Vecchio per incontrare il presidente del Consiglio comunale di Firenze, Luca Milani. Ad accompagnare il presidente Girolamo Dell’Olio, in rappresentanza dei cittadini che si sono attivati per il Laboratorio Belvedere sulla trasformazione urbanistica di Costa San Giorgio, è intervenuta Lucia Evangelisti.

Idra ha espresso "preoccupazione" perché "non sembra democraticamente accettabile il totale apparente disinteresse con cui sindaco e giunta ricevono le sollecitazioni a un’urbanistica partecipata che la società civile fiorentina, nazionale e internazionale trasmette da mesi alla squadra di governo della città dai confini Unesco ulteriormente allargati. La cittadinanza attivatasi in Oltrarno per rivendicare il diritto alla partecipazione a scelte urbanistiche di fondo come quella che rischia di snaturare la collina di Belvedere non ha ancora ottenuto un solo incontro, un solo colloquio, una sola riga di riscontro vergata dalla mano del sindaco, del vicesindaco o di qualche assessore".

Idra si è appellata al presidente del Consiglio comunale, chiedendo "un intervento di garanzia, un richiamo formale, affinché si dia corso al minimo sindacale di relazione del Palazzo con la cittadinanza”.

"Nulla è stato ancora fatto in termini di informazione di base sulla variante urbanistica che minaccia la qualità della vita e del paesaggio nell’area Unesco dell’Oltrarno, e lo stesso approvvigionamento idrico del giardino all’italiana di Boboli, fondato sulla risorsa acqua. Urge, anche qui, un’opportunità di conoscenza approfondita e diffusa del contenuto e delle possibili conseguenze della variante" ha concluso Idra.