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Costa San Giorgio, allo studio nuovi collegamenti

Sono allo studio i progetti per unire l'ex complesso conventuale con le aree verdi museali che si trovano sulla collina panoramica di Firenze

Il complesso di Costa San Giorgio, rilevato da un acquirente privato, avrà una destinazione principalmente turistico ricettiva con attività aperte al pubblico, questo è quanto prevede il progetto di riqualificazione che sarà esteso anche alla zona circostante attraverso gli oneri di urbanizzazione. 

La giunta di Palazzo Vecchio ha intanto approvato il recupero dell’ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio che prevede anche la rivalorizzazione delle aree esterne come gli antichi orti e i giardini ottocenteschi.

I futuri collegamenti che potrebbero interessare la collina panoramica risultano molto suggestivi. Il Comune di Firenze ha annunciato nelle scorse ore che è in fase di studio la possibilità di collegare l’ex caserma con il Giardino di Boboli e con il Forte Belvedere.

Il complesso, edificato nel XIV secolo, nasce come struttura conventuale. Il progetto prevede, tra le prescrizioni, l’inserimento nella parte nord-ovest del complesso di attività aperte al pubblico che dovranno consentire la fruizione da parte dei cittadini di parte della struttura conventuale e delle aree esterne di pregio storico-architettonico, oltre all’apertura al pubblico, anche attraverso visite guidate, dei chiostri di San Girolamo e San Giorgio, dell’ex chiesa di San Girolamo e dei tanti affreschi presenti nella struttura. 

Palazzo Vecchio ha reso noto che gli oneri di compensazione saranno impegnati per le opere di riqualificazione della zona di Costa San Giorgio, da piazza dei Rossi a vicolo della Cava, dello snodo tra Costa San Giorgio e Costa dei Magnoli, della scalinata tra costa San Giorgio e piazza di Santa Maria in Soprarno.