Il processo era nato da una querela presentata da Corvino, ai tempi del suo primo incarico come ds viola, contro il padre di un ex giocatore. L'uomo avrebbe accusato Corvino di essere responsabile del mancato decollo della carriera calcistica del figlio. Alla fine il giudice, ha detto il legale del ds Nino D'Avirro, ha condannato il padre del calciatore a risarcire 15mila euro a Corvino come parte civile.
Il ds ha deciso quindi di devolvere la somma ottenuta come risarcimento nella causa per diffamazione all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.