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Coronavirus, dal tutto esaurito alla città deserta

Il giorno che segue la Pasqua è tra le date caratterizzate dal tutto esaurito, l'apice della stagione turistica ma non al tempo del Covid 19

Il sindaco di Firenze condivide sui social alcune immagini della città deserta elogiandole la straordinaria bellezza "Che emozione Firenze, una condivisione di bellezza alla quale non posso sottrarmi" scrive Dario Nardella.

La Pasquetta è una delle date del calendario turistico che tradizionalmente registra il tutto esaurito tanto da far gridare allo scandalo in caso di negozi o musei chiusi e servizi pubblici ridotti. Ogni anno la città d'arte per antonomasia registra numeri da capogiro ad iniziare dalla tassa di soggiorno fino alle consumazioni al bancone dei bar. Una delle mete più gettonate per la gita di un solo giorno secondo i maggiori network dedicati al mondo dei viaggi.

"Al tempo del Coronavirus" la città appare deserta e quasi sospesa nel tempo tra il Rinascimento e l'anno 2020 con i negozi chiusi, gli alberghi vuoti, i musei visitabili esclusivamente attraverso i monitor connessi ad internet.