Confesercenti Firenze è intervenuta sugli episodi registrati in alcuni supermercati del capoluogo nei quali i fiorentini hanno fatto scorte di prodotti alimentari. Confesercenti ha sottolineato "L'accaparramento compulsivo di prodotti a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni solitamente comporta necessariamente anche una crescita dello spreco alimentare che istituzioni e categorie economiche cercano con ogni mezzo per una serie di motivi non ultimo quello ambientale di arginare".
“Non c'è nessun problema di approvvigionamento merce nella quasi totalità di piccole imprese food e spacci alimentari di Firenze e città metropolitana” lo ha detto Raffaele Viggiani Vicepresidente Fiesa Nazionale e rappresentante sul territorio della categoria.
"Le migliaia di nostre attività presenti in città e hinterland sono ancora ben fornite di beni alimentari di ogni genere e tipo, naturalmente anche quelli di prima necessità che sono naturalmente, in questa fase, i più richiesti. Nelle nostre attività si può pertanto tranquillamente pensare di fare la spesa su base quotidiana e programmata, senza necessariamente riempire affannosamente i carrelli.Insomma una spesa normale, orientata e ben consigliata, come in ‘epoca pre-corona virus’” ha sottolineato Viggiani.