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"C’è bisogno di un grande senso di responsabilità"

L'appello del prefetto Laura Lega che ha richiamato l'attenzione dei fiorentini sul rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus

La Prefettura di Firenze ha richiamato l’attenzione sulle misure di contenimento finalizzate a prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid-19, previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso.

Le disposizioni del Governo sono state dettate per assicurare una generale azione di prevenzione e contrasto - ha spiegato il prefetto Laura Lega - e pertanto dobbiamo osservarle con fiducia anche se modificano temporaneamente le nostre abitudini sociali. Stiamo vivendo un momento in cui c’è bisogno di un grande senso di responsabilità da parte di tutti noi. Nel ringraziare gli operatori sanitari per lo straordinario e competente impegno, si assicura che le istituzioni stanno collaborando in maniera coesa per rendere più forte la complessiva capacità di risposta. E’ ineludibile il concorso di ciascun singolo cittadino che è chiamato a fare consapevolmente la propria parte per tutelare oltre che se stesso anche l’intera collettività”.

La Prefettura ha richiamato la necessità che tutti i cittadini concorrano responsabilmente a garantire l’osservanza scrupolosa di tali disposizioni e delle misure igienico-sanitarie previste come lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto ravvicinato con le persone. La nota della prefettura fiorentina evidenzia che "In particolare, il decreto dispone la sospensione delle manifestazioni e degli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Il provvedimento, nel disporre la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, consente lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Fino al 15 marzo 2020 sono, altresì, sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche di formazione superiore, ivi comprese le Università e le istituzioni di Alta Formazione Artistica e musicale e coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza".