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Cordolo via Pistoiese, ispezione dopo le critiche

Gli amministratori fiorentini hanno incontrato i residenti e preso visione dei lavori effettuati, numerose le critiche sollevate nei giorni scorsi

Sopralluogo stamani in via Pistoiese per l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il presidente del Q5 Cristiano Balli, il presidente della commissione Territorio del Q5 Filippo Ferraro ed i tecnici del Comune di Firenze e di Silfi. Si tratta di "𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 della strada" ribadisce Ferraro con un post sui social. Nelle scorse ore i residenti hanno sollevato perplessità ed in alcuni casi criticato pesantemente la scelta di introdurre il cordolo sulla via di comunicazione nella periferia cittadina. 

Nel suo resoconto il presidente Ferraro ha spiegato "Sono state analizzate le fermate dell’autobus nei tratti ad una corsia, per poter prendere in considerazione l’idea di spostarle più a valle o più a monte soprattutto se queste sono in prossimità di immissioni in via Pistoiese. Una grande attenzione anche ai nuovi incroci semaforizzati, in particolare quello Pistoiese-Pesciolino, su cui, se necessario, sarà possibile intervenire sui tempi semaforici ed anche sul numero di fasi".

Duro il confronto con commercianti e cittadini "I toni inizialmente accesi sono stati smorzati - ha sottolineato Ferraro - quando è stato spiegato il nuovo assetto della viabilità nelle vie limitrofe e quando si è ribadito, nuovamente, che il progetto è volto alla sicurezza stradale che si raggiunge eliminando il più possibile le svolte a sinistra e semaforizzando quelle consentite". " Via Pistoiese non sarà una strada più scorrevole di prima, non sarà possibile lasciare l’auto in doppia fila o fare un sorpasso con due ruote contromano; il cordolo dà noia perché, non mi faccio problemi a dirlo, non potremo più fare fondamentalmente quello che ci pare" .