È di quasi 1.200 persone identificate, lavoratori scoperti in nero, 200 chili di carne sequestrati e sigilli a un ristorante il bilancio dei servizi straordinari interforze di controllo del territorio dell’ultima settimana, coordinati nella provincia fiorentina dal questore Maurizio Auriemma. Polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno effettuato gomito a gomito tutta una serie di verifiche accompagnati anche dall’Ispettorato del Lavoro e da personale dell’Asl.
Gli accertamenti si sono infatti orientati anche sul rispetto delle normative da parte degli esercizi commerciali quanto a sicurezza di consumatori e dipendenti. Proprio in questo frangente nei giorni scorsi sono scattati in città i sigilli per un ristorante in cui i Nas dei carabinieri hanno riscontrato “carenze igieniche e strutturali”, oltre alla mancata tracciabilità di 200 chili di carne, sequestrati con la collaborazione della divisione amministrativa e sociale della questura.
Nei confronti dell’esercizio sono scattati 3.500 euro di multa e la provvisoria sospensione dell’attività.
Ancora, sono invece finiti nei guai altri 4 esercenti, tre ristoranti e un bar. Nel primo caso l’Ispettorato del Lavoro ha scoperto 4 lavoratori in nero e violazioni igienico sanitarie. Nel secondo, ben 16 dipendenti non erano in regola con le certificazioni mediche richieste per svolgere l’attività, nonché quelle relative alla formazione del personale sulla sicurezza. Terzo esercizio e di nuovo un lavoratore in nero. Nei confronti del bar è invece scattata la sospensione provvisoria dell’attività per mancanza della documentazione sulla valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro.
I controlli hanno complessivamente interessato a macchia d’olio oltre 30 esercizi commerciali di diverso genere. La polizia di Stato ha anche denunciato un bar e un esercizio privi del documento per la valutazione dei rischi.
La polizia municipale di Firenze e gli agenti della squadra amministrativa del commissariato di Rifredi hanno infine riscontrato altri tipi di violazioni multando 3 esercizi. Sanzionati anche due bar e un minimarket per mancata esposizione dei prezzi: 1.000 euro la multa prevista in questi casi. Sequestrati nella zona del mercato di San Lorenzo circa 500 articoli destinati al commercio abusivo.