Lavoro

Contratto integrativo decentrato, ecco le novità

Sottoscritto oggi a Palazzo Vecchio il nuovo contratto decentrato integrativo che apporta delle novità sulle risorse variabili e sulle indennità

L’assessore al personale e organizzazione del Comune di Firenze, Alessandro Martini, ha annunciato di aver sottoscritto il nuovo contratto decentrato integrativo relativo al trienno 2019-2021. “Si tratta di un risultato di grande rilievo per il quale voglio ringraziare la delegazione trattante, tra cui il direttore generale Giacomo Parenti e i suoi collaboratori, e il mio predecessore al personale Federico Gianassi che ha seguito direttamente il lavoro preparatorio che ha permesso di arrivare a questo risultato” ha detto Martini che ha aggiunto "l'importante è che si instauri un clima di collaborazione vera e che questo possa favorire i nostri operatori e i nostri dipendenti”.

Ecco le principali novità contenute nel contratto decentrato: l’aumento della destinazione delle risorse variabili alla produttività generale, l’ampliamento della platea dei dipendenti che percepiscono le indennità valorizzando chi svolge attività di front office, chi ha contatti con persone in disagio sociale o che possono avere comportamenti aggressivi. Rimanendo sul tema delle indennità sono stati incrementati del 25% i valori di quelle di rischio e disagio, estese anche al personale di categoria D e del 10% tutte quelle di responsabilità. Per quanto riguarda la Polizia Municipale sono state introdotte e regolamentate nuove indennità prevedendo una indennità di servizio esterno fino a 7,5 euro giornalieri e una di funzione fino a 2.750 euro. Infine è stata prevista una nuova disciplina dei benefici di natura assistenziale e sociale, welfare aziendale, da destinare in via prioritaria alle famiglie dei dipendenti del comune deceduti e con figli minori.