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Concessioni più lunghe per lo sport in crisi Covid

Per rispondere alle difficoltà delle società sportive soprattutto di base si lavora al prolungamento per la gestione e l'uso degli impianti

Allungare le concessioni di impianti sportivi comunali come forma di sostegno per le società sportive messe in crisi dall'emergenza sanitaria legata al Covid-19: è questa la linea su cui procede l'azione dell'amministrazione comunale che, per individuare un periodo congruo di prolungamento, ha intanto affidato una serie di rilevazioni e messo in agenda momenti di confronto con gli attori, ovvero le società sportive.

"La pandemia ha duramente colpito anche il mondo dello sport, soprattutto quello di base. Per questa ragione - spiega l'assessore allo sport Cosimo Guccione - intendiamo allungare le concessioni dei nostri impianti in modo che le società sportive possano pianificare con maggior serenità le loro attività una volta tornati alla normalità”.

Per stabilire il congruo periodo di allungamento il Comune ha affidato a una società esterna – a seguito di un avviso di evidenza pubblica – la definizione di tale allungamento in base a parametri economico/finanziari oggettivi come periodo residuo della concessione, mutui in essere, piani di ammortamento, bilanci, consumi relativi a utenze e così via.

Il Decreto Rilancio, poi convertito in legge, ha previsto la possibilità di allungamento fino ad un massimo di 3 anni delle concessioni degli impianti in vigore al 17 luglio 2020, data di pubblicazione della legge. Da parte sua il Comune di Firenze, alla luce di questo provvedimento e di un'apposita delibera, ha proceduto nei mesi scorsi, alle proroghe di un anno delle concessioni in vigore. “Dopo questo primo provvedimento uguale per tutti come prima forma di contrasto alle perdite economiche – ha detto ancora l’assessore Guccione – ora avviamo un percorso che definisca in modo chiaro, con criteri previsti dalla norma di legge, di quanto sia possibile allungare le concessioni, fino a un massimo di ulteriori due anni”.

Per procedere con le opportune valutazioni sulla base di dati oggettivi sono state programmate una serie di attività di rilevazione. Per illustrarne i contenuti, le società sportive concessionarie sono invitate il prossimo 13 aprile a un appuntamento via web, in modo da essere supportate per una prima valutazione dei dati che dovranno essere forniti entro e non oltre il 31 maggio.