Spacciava hashish, marijuana e la cosiddetta "petardina" a studenti dei licei fiorentini. E per passare il più inosservato possibile, sia davanti le scuole che in giardini pubblici o capolinea, lo avrebbe fatto accompagnato dalla giovane moglie e dal figlio piccolo. Queste le accuse che hanno valso le manette nella giornata di ieri, al termine di una mirata attività d’indagine antidroga dei carabinieri della compagnia di Firenze-Oltrarno, a un ragazzo di 26 anni residente a Scandicci.
L'arresto è scattato al termine di un’indagine iniziata a settembre scorso, dopo diversi controlli antidroga nelle scuole superiori fiorentine. Dagli approfondimenti delle frequentazioni degli studenti, i militari si sono poi messi sulle tracce del giovane arrestato e ne hanno accertato la colpevolezza.
Nei confronti del ragazzo la Procura e il Gip hanno emesso una misura cautelare, disponendo che l’indagato fosse trasferito nel carcere di Sollicciano.