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Colpo di grazia ai tassisti dalle chiusure Covid

Sono crollate le chiamate ai tassisti dopo le chiusure anticipate dei locali di somministrazione e lo stop imposto a teatri, cinema e spettacoli

La chiusura dei locali alle 18 e la cancellazione degli spettacoli serali sembrano avere dato il colpo di grazia ai tassisti fiorentini. "Siamo allo stremo e la rabbia è tanta” ha commentato Karima Sylvia Bouyahia, presidente Confartigianato Taxi Firenze.

“Aspettavamo che la Regione distribuisse i famosi voucher alle persone che non possono prendere i mezzi pubblici, perché anziane o immunodepresse. Abbiamo preparato le macchine per questo, comprando di tasca nostra i divisori e tutti i dispositivi, ma non abbiamo più saputo nulla da mesi. Per questo chiediamo urgentemente un nuovo incontro al presidente Giani, perché mantenga la parola data in campagna elettorale”. “I 600 euro dell’Inps e quelli a fondo perduto, sono serviti solo a pagare le tasse. Quelli previsti dal decreto agosto sono ancora fermi. Quello che fa più male è vedere utilizzare i bandi ad esaurimento, che altro non sono che click day, dalla Regione. In un momento come questo è inaccettabile”. Il bando “In soli 3 giorni è andato esaurito e sono rimaste fuori richieste per oltre un milione di euro, per la parte destinata a tassisti e ncc. Noi siamo alla canna del gas, fermi ad aspettare non si sa chi per almeno 3-4 ore tra una corsa e l’altra. Vogliamo solo lavorare e possiamo aiutare a potenziare il trasporto pubblico, ma nessuno ci chiama, perché?”, si chiede Karima Sylvia Bouyahia.