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Clochard al gelo, il vicinato gli offre un tè

I residenti della zona lo hanno notato raggomitolato contro un portone ieri pomeriggio, sfrezato dal vento ghiaccio, ed è scattata la solidarietà

Il clochard rannicchiato contro il portone

Esterno giorno, ma un giorno di quelli marmati come quello di ieri. Sabato pomeriggio di cielo terso, il vento che taglia la faccia. E un ragazzo evidentemente senza dimora lì fuori, raggomitolato contro un portone della zona attorno a piazza San Jacopino a Firenze.

I residenti lo hanno notato subito dalle loro finestre, al caldo di casa. E' scattata la gara alla solidarietà, tutti sono scesi in strada. No, non perché si fossero accordati: lo hanno semplicemente ritenuto giusto. Lui si è schermito, ha detto che andava tutto bene. Ma bene proprio è un'altra cosa. E allora il vicinato si è mobilitato: chi ha portato un tè caldo, chi un boccone da mangiare.

"Il ragazzo ha accettato quanto offerto e se n'è andato ringraziando", racconta attraverso i social il Comitato cittadini attivi San Jacopino raccontando il gesto e il sorriso con cui è stato accettato.