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​Clochard morto, l'appello di Betori

Nell'omelia durante la messa nella basilica di Santa Maria Novella, il cardinale Betori, ha sottolineato l'importanza di aiutare i più bisognosi

"L'attenzione verso chi è nel bisogno richiede sempre ulteriori sforzi". Lo ha detto stamani, nell'omelia durante la messa nella basilica di Santa Maria Novella, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, riferendosi al senzatetto morto, quasi certamente per il freddo, nella notte tra il 6 e 7 gennaio nel capoluogo toscano.

"Se il volto di Dio - ha detto Betori - è quello che Gesù mostra mettendosi accanto alla nostra povertà e illuminandola con l'amore che il Padre gli dona perché lo riversi su di noi, questa è anche la nostra strada: stare vicino e illuminare con l'amore la vicenda umana di chi è accanto a noi. È quanto avremmo voluto e dovuto fare verso il povero clochard, morto nel freddo della scorsa notte, in una solitudine che neppure le tante benemerite forme di attenzione verso i senzatetto presenti nella nostra città hanno saputo raggiungere, a riprova che l'attenzione verso chi è nel bisogno richiede sempre ulteriori sforzi".