Doveva essere un regalo ai fiorentini ma, per quel regalo-scultura denominato l'Uomo comune, l'artista francese Clet Abraham si è ritrovato questa mattina davanti ai giudici del tribunale di Firenze per rispondere dei reati di invasione abusiva di spazi pubblici e opere eseguite senza autorizzazione in un'area di pregio.
L'artista ha collocato la sua scultura in vetroresina e metallo sul ponte alle Grazie per due volte: dopo la prima installazione, i vigili urbani la sequestrarono e rimossero nel 2014 perchè non autorizzata; tempo dopo Clet la ricollocò sul ponte ma nel giugno 2016 la statua venne rimossa nuovamente perchè, oltre che non autorizzata, poteva costituire un pericolo: qualcuno, cercando di farla cadere in Arno, l'aveva lasciata pericolante sul parapetto.
La prima udienza del processo è stata aggiornata al 25 maggio.