Attualità

Città d'arte contro una nuova chiusura per Covid

Gli assessori alla cultura di 10 città italiane hanno rivolto un appello per scongiurare nuove restrizioni alle iniziative culturali e agli spettacoli

Un appello rivolto al governo è stato firmato da dieci assessori alla cultura italiani, tra cui quello di Firenze, al fine di scongiurare "nuove restrizioni destinate alle iniziative culturali ed agli spettacoli. 

"Nel momento in cui il Governo si appresta ad adottare nuove e stringenti misure per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, chiediamo che queste siano adottate mantenendo l'attuale principio di proporzionalità" si legge nel testo dell'appello firmato dagli assessori delle città di Roma, Milano, Napoli, Genova, Torino, Firenze, Bologna, Ancoan Bari e Cagliari.

Gli assessori sottoscrivono "Prendiamo spunto dalle parole del Commissario Europeo Paolo Gentiloni che sottolinea la necessità di dare priorità alla sfida costituita dalla 'rinascita culturale' e dalla sua centralità 'per società inclusive, resilienti e sostenibili', per chiedere al governo e alle autorità sanitarie di ponderare con grande equilibrio eventuali nuove restrizioni destinate alle iniziative culturali e spettacolari che si svolgono al chiuso. Ricordiamo che nei mesi scorsi in molte regioni si è pervenuti a stabilire le restrizioni alle capienze di teatri, cinema, auditorium e sale di spettacolo in modo proporzionato alla dimensione dei luoghi e alla possibilità di assicurare le condizioni di sicurezza sia nei flussi di affluenza che nella permanenza, superando la norma iniziale che stabiliva un limite fisso a duecento presenze contemporanee, incompatibile con moltissime attività anche dal punto di vista della sostenibilità economica di tante istituzioni culturali".

Inoltre "Il settore culturale ha dato dimostrazione di grandissima attenzione e ha adottato ogni misura indicata, anche con ingenti investimenti di risorse economiche, per consentire uno svolgimento delle proprie attività nel pieno rispetto di distanziamento fisico e contingentamento delle presenze. Questo va riconosciuto e considerato con attenzione in questo frangente, dove il riavvicinamento sociale promosso dalla condivisione di esperienze culturali è il legame più importante per mantenere unite le comunità delle nostre città, la comunità del nostro Paese”.

Firmatari dell'appello al presidente Giuseppe Conte sono Luca Bergamo, Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale - Roma, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura - Milano, Eleonora de Majo, Assessora alla Cultura e al Turismo - Napoli, Barbara Grosso, Assessora alle Politiche Culturali, dell'Istruzione, per i Giovani - Genova, Francesca Paola Leon, Assessora alla Cultura – Torino, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura - Firenze, Matteo Lepore, Assessore alla Cultura e al Turismo - Bologna, Paolo Marasca, Assessore alla Cultura - Ancona, Ines Pierucci, Assessora alle Politiche Culturali e Turistiche - Bari e Paola Piroddi, Assessore alla cultura - Cagliari.