Neppure il tempo di godersi la piena riabilitazione politica dopo l'assoluzione dalle accuse di corruzione nella vicenda dell'urbanizzazione di Castello - con tanto di festa pubblica al piazzale Michelangelo a fine maggio - che per Graziano Cioni è tempo di nuovo impegno, stavolta nel sociale.
Ed è certo curioso che per lui, già deputato e senatore per il Partito Comunista Italiano prima di essere assessore e vicesindaco a Firenze, la ripartenza sia sotto l'egida di un'ente - la Fondazione Filippo Turati Onlus - che si richiama allo storico esponente milanese del socialismo più moderato e riformista, nonché fondatore nel 1892 del Partito Socialista Italiano, primo partito di massa della storia italiana.
"La nomina - spiega in una nota la Fondazione Turati, che gestisce Residenze sanitarie assistite e si occupa di assistenza a malati di alzheimer e centri di riabilitazione - si inquadra nel potenziamento delle attività in Toscana, Lazio e Puglia". Da parte sua Cioni ha ringraziato il presidente della Fondazione, Nicola Cariglia, per "aver dato la possibilità di essere utile: metto a disposizione l'esperienza maturata sul campo, occuparsi del sociale se Dio vuole non è né di destra né di sinistra, è un'attività che si riconcilia con te stesso".