Attualità

Cinquanta idee per fermare il terrorismo

In tanti hanno risposto alla 'chiamata alle arti' di Palazzo Vecchio per progettare le barriere artistiche contro gli attacchi terroristici

Ora saranno valutati da una giuria e mostrate ai cittadini i progetti di barriere anti terrorismo, in tutto una cinquantina, arrivate dopo che lo scorso settembre il sindaco Dario Nardella aveva lanciato la 'chiamata alle arti' #florencecalling proposta dall'architetto Stefano Boeri, cioè una consultazione di idee per trovare soluzioni innovative ed efficaci per bloccare eventuali furgoni o auto lanciati sulla folla come avvenuto in estate a Barcellona e, tragicamente pochi giorni fa, a New York. 

Tra i progetti presentati ci sono le soluzioni più bizzarre, dalla seduta a forma di bocca rossa battezzata 'Bacio' ai vasi con alberi e fiori, fino alle soluzioni con le luci e con i colori. Si tratta, in definitiva, di sistemi di difesa passiva in grado di non compromettere con le barriere in cemento il panorama della città. Anzi, il principio di fondo è proprio il contrario, cioè la valorizzazione delle strade con oggetti che abbiano una loro intrinseca qualità artistica. 

A proporre le proprie idee sono stati architetti singoli o in studi associati ma anche ingegneri, agronomi, garden e interior designer e studenti, come la giovanissima studentessa di un liceo fiorentino che ha disegnato alcune fioriere sostenendo di volere in questo modo dare il suo "piccolo contributo alla sicurezza" della città.