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Cinghiali in città, da dove arrivano e dove vanno

Sono state individuate aree incolte che fungono da serbatoio dove gli animali trovano riparo. Sono state individuate 227 particelle e 188 proprietari

Cinghiali in città, da dove arrivano e dove vanno

Il caso dei cinghiali che hanno sconfinato nella zona urbana è stato affrontato in Consiglio comunale dove sono stati resi noti i numeri del fenomeno in seguito agli ultimi avvistamenti giunti dalle sponde del Mugnone.

Il capogruppo del gruppo misto Andrea Asciuti ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore all'Ambiente, Andrea Giorgio.

Gli ultimi avvistamenti di cinghiali in città a Careggi ma anche nella zona di Firenze sud e lungo le sponde del Mugnone all’altezza di viale Redi.

L’assessore ha risposto che gli interventi di contenimento della popolazione dei cinghiali svolti a Firenze sono stati richiesti alla Regione Toscana dalla direzione ambiente, per conto del sindaco, e prevalentemente su segnalazione dei cittadini. 

Dal 2021 ci sono contatti quasi giornalieri con l’ufficio regionale per la fauna selvatica e con le guardie provinciali che operano sul territorio. Sono state evase, ad oggi, 67 richieste: 28 nel 2021, 23 nel 2022 e 7 nel 2023 con attese che, raramente superano i tre giorni. 

Sono state individuate delle aree incolte che fungono da serbatoio dove questi animali trovano riparo. È stato chiesto ai proprietari di fare manutenzione su queste aree. Sono state individuate 227 particelle e 188 proprietari. Ci sono stati avvistamenti lungo il Mugnone, probabilmente i cinghiali si sono spostati per esplorare nuovi luoghi ma la la provenienza è, quasi sicuramente, dal bosco vicino alle cappelle del Commiato dove è stato effettuato un intervento della polizia municipale.