Attualità

Cimiteri a numero chiuso e visite da evitare

La paura dei fioristi diventa realtà con i primi inviti dei sindaci ad evitare le visite nei cimiteri per la commemorazione dei parenti defunti

Arrivano i primi inviti da parte dei sindaci a non assembrare i cimiteri che in alcuni casi saranno a numero chiuso. La ricorrenza della commemorazione dei defunti si presta agli assembramenti presso i cimiteri, soprattutto della popolazione più anziana, per questo motivo gli esercenti del settore florovivaistico avevano messo le mani avanti nei giorni scorsi tentando di scongiurare allarmi e chiusure.

Per ora non ci sono segnalazioni di chiusure ma arrivano puntuali i primi inviti alla precauzione da parte dei sindaci cui spetta il compito di gestire gli afflussi nei cimiteri. Il primo a rivolgersi ai concittadini metropolitani è stato il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani "Invito i cittadini ad evitare le visite ai cimiteri nelle date di sabato 31 ottobre, domenica 1 e lunedì 2 novembre, preferendo i giorni precedenti e successivi, in modo da scongiurare il rischio di assembramenti". Fallani ha avvisato inoltre che "Nei giorni di sabato 31 ottobre, domenica 1 e lunedì 2 novembre i cimiteri comunali di Scandicci sono aperti con orario continuato 8-17. Per l’accesso sarà obbligatorio l’uso della mascherina e nelle tre giornate saranno attive squadre di Protezione Civile, mentre per i controlli saranno in servizio pattuglie della municipale. Nei quattro cimiteri più grandi di Scandicci – Sant’Antonio, San Colombano, La Pieve e Badia – gli ingressi saranno contingentati, con accessi vietati nel caso si verifichino assembramenti o vengano superati i limiti di presenze all’interno".