Attualità

"Ciclofattorini senza protezioni dal Coronavirus"

La denuncia del sindacato Nidil Cgil che ha chiesto di "Fermare subito le consegne e prevedere ammortizzatori anche per questi lavoratori"

A Firenze il numero di rider al lavoro è alto secondo il monitoraggio effettuato in queste ore da parte del sindacato Nidil Cgil che ha lanciato un allarme "I ciclofattorini sono sprovvisti di indicazioni da parte delle società che, nonostante le nostre sollecitazioni, non si sono curate di fornire neanche dispositivi di protezione individuale come gel, guanti, mascherine: sono quindi esposti al contagio e, a loro volta, potrebbero esporre i clienti. Molti lavoratori ci raccontano di essere preoccupati per la situazione".

Il sindacato in una nota ha spiegato "Sollecitiamo di nuovo con urgenza le società ad intervenire e chiediamo - in assenza di dispositivi - che il servizio venga immediatamente sospeso. Contemporanemanete abbiamo chiesto al Governo di prevedere ammortizzatori anche per questi lavoratori che lavorano senza garanzie e tutele, ancora pagati a consegna, e nella maggior parte dei casi non hanno neanche l’indennità di malattia, poiché operano prevalentemente con la forma dell’autonomo occasionale. Invitiamo infine anche le Istituzioni locali a intervenire per verificare la situazione e garantire le norme di salute e sicurezza per questi lavoratori".