Cronaca

Cibi scaduti e cucine sporche, maxisanzione al supermercato

L'esercizio adesso ha una settimana di tempo per rimettersi in regola, pena la chiusura. I controlli di polizia municipale e Asl

Alimenti scaduti, cucine e magazzini sporchi, surgelati senza etichette: così è stato trovato un supermercato, multato per 10mila euro. Adesso avrà una settimana per mettersi in regola, pena la chiusura dell’attività. I fatti sono il risultato di un controllo di polizia municipale e Asl effettuato a Firenze. Sono intervenuti agenti dei Nuclei speciali unitamente a personale del reparto di Campo di Marte e di Rifredi. 

Il supermercato è abilitato sia alla vendita che alla lavorazione di cibi freschi. Il controllo è stato fatto a seguito di una segnalazione perché risultavano in vendita cibi scaduti. Durante il controllo effettivamente sono stati trovati sia cibi scaduti che alimenti in cattivo stato di conservazione sugli scaffali nonostante l'obbligo di toglierli dalla libera vendita. 

Il personale Asl ha controllato poi le cucine e il magazzino rilevando numerose violazioni in materia di igiene: pezzi di formaggio coperti di muffa, farine piene di parassiti, olio scaduto da due anni, all'interno dei frigo buste aperte di alimenti congelati prive di indicazioni in merito alla origini e alla scadenza. I ripiani dove veniva trattata la carne fresca erano sporchi e tutto l'ambiente non presentava condizioni igieniche adeguate. A seguito del controllo la Asl ha proceduto a togliere dal libero utilizzo tre sacchi di alimenti, per un peso complessivo di alcuni chili.