Cronaca

Omicidio Ciatti, torna libero uno degli imputati

Il ceceno è stato scarcerato per difetto di procedibilità. La notizia ha scosso i familiari ed ha provocato la reazione delle istituzioni

Niccolò Ciatti

Un difetto di procedibilità, sarebbe questo ad avere causato la scarcerazione di uno dei cittadini ceceni rinviati a giudizio per l'omicidio del giovane Niccolò Ciatti. L'uomo, detenuto a Roma in attesa dell'inizio del processo fissato per il prossimo 18 Gennaio, è stato scarcerato dai giudici della Corte d'Assise perché non era presente in Italia quando è stato emesso a suo carico il provvedimento di custodia in carcere.

La notizia, appresa dai familiari e trasmessa a Palazzo Vecchio, ha provocato la reazione "sconcertata" del sindaco di Firenze. 

“Ho appena appreso dai familiari di Niccolò Ciatti, il giovane scandiccese ucciso l’11 Agosto 2017 in Spagna, che uno dei presunti responsabili dell'omicidio, e specificatamente il soggetto di nazionalità cecena recluso a Roma, sarebbe stato scarcerato dal giudice della Corte d'Assise della Capitale" così Dario Nardella. "Questa notizia lascia davvero sconcertati e disorientati. Sono vicino alla famiglia Ciatti con la quale condivido la battaglia per una giustizia giusta e veloce contro gli assassini del ragazzo e auspico quantomeno una spiegazione esauriente dell’accaduto” ha concluso il sindaco di Firenze, Dario Nardella.