Attualità

Chiudere è la parola d'ordine contro la Movida

Tra le soluzioni proposte dai cittadini la chiusura del sagrato e della piazza, oltre al divieto di vendere alcolici al di fuori dei locali

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha incontrato i cittadini e i commercianti di Santo Spirito durante un vertice sulla Movida, con lui una piccola giunta con gli assessori Andrea Vannucci, Federico Gianassi, Alessia Bettini, Alessandro Martini e Tommaso Sacchi insieme a Giacomo Tinella, comandante della municipale e Filippo Santarelli, questore di Firenze.

I residenti hanno presentato un piano in 7 punti mentre il sindaco ha parlato di 4 step ad iniziare dal contingentamento ma c'è anche l'interdizione del sagrato di Santo Spirito, misura già richiesta in passato dal priore, anche lui presente al vertice. Al terzo posto il divieto di somministrare alcolici, punto al quale i residenti tengono particolarmente e per il quale hanno chiesto il divieto di usare contenitori di qualsiasi tipo. Ultimo punto la presenza delle forze dell'ordine con un presidio fisso. I residenti hanno descritto le forze dell'ordine come "osservatori" auspicandone una maggiore operatività di intervento.

Non è una decisione che spetta unicamente al primo cittadino che al termine dell'incontro ha dichiarato di aver raccolto gli elementi da portare al Comitato per la sicurezza pubblica che si tiene a Palazzo Medici Riccardi, davanti al prefetto.