I sindacati hanno chiesto che siano garantiti il sostegno al reddito e un impegno per la loro ricollocazione dei lavoratori della storica azienda di cotto dell'Impruneta. Dal canto suo l'azienda ha assicurato che nelle prossime ore formulerà una proposta in questo senso. Poi le verifiche e, a breve, il nuovo incontro tra le parti.
All'incontro, convocato dal consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, erano presenti oltre alle organizzazioni sindacali anche il liquidatore dell'azienda.
In una nota prima dell'incontro, Fillea Cgil e Filca Cisl hanno definito la chiusura dell'azienda una "sconfitta dell'imprenditoria locale del settore, incapace di fare sistema e di unirsi contro la crisi, ma anche la sconfitta, l’ennesima, della comunità chiantigiana e fiorentina, che ha già perso dal 2012 al 2016, oltre 200 occupati del settore del cotto". I lavoratori hanno anche organizzato un presidio davanti alla sede della presidenza regionale.