Cronaca

Chiedono soldi e vestiti ma non sono autorizzati

La Comunità di Sant'Egidio ha lanciato l'allarme ed ha invitato a prestare attenzione alla richiesta porta a porta di aiuti per l'emergenza sanitaria

Sono giunte telefonate alla Comunità di Sant'Egidio di Firenze che segnalano il passaggio in alcune case di persone che si presentano a nome della Comunità per richiedere soldi, vestiti o generi di prima necessità ma la Comunità di Sant'Egidio non ha autorizzato a riguardo e invita a non dare seguito a richieste di questo tipo.

Modalità di svolgimento di iniziative condotte da Sant'Egidio, come la sottoscrizione in atto a sostegno delle persone a maggior rischio di isolamento in questa stagione segnata dall'emergenza sanitaria, vengono comunicate preventivamente attraverso canali ufficiali e con persone accreditate.

La Comunità di Sant'Egidio di Firenze ha lanciato una sottoscrizione per l'acquisto di alimenti e strumenti igienico-sanitari per proteggersi dal contagio da portare a chi vive per strada, in alloggi provvisori o, ancora, in carcere.
Con le risorse raccolte viene sostenuta anche la spesa alimentare per persone e nuclei familiari in difficoltà e si acquistano cellulari basic per rendere reperibile chi vive solo o per strada; sacchi a pelo, zaini, scarpe e biancheria da distribuire ai senza fissa dimora; smartphone e tablet da destinare agli anziani che sono soli o che vivono negli istituti; schede sim e ricariche telefoniche.