Cronaca

Chiama il 113 per una lite e finisce denunciato

In casa del trentaduenne che ha chiamato la polizia, gli agenti hanno trovato marijuana e bilancino di precisione. Altri due spacciatori arrestati

Raffica di interventi antidroga della polizia in città con due arresti e due denunce. L'episodio più insolito si è concluso con la denuncia di un uomo di 32 anni, senegalese, che ha chiamato il 113 per una lite in un appartamento di via Ponte alle Mosse: quando sono arrivati da lui, infatti, gli agenti hanno prima raccolto la sua testimonianza sulla lite che poco prima aveva avuto con due persone che già erano andate via, poi si sono accorti che sul comodino dell'uomo c'erano alcuni frammenti di marijuana essiccata e un bilancino per preparare le dosi. Su un tavolino della cucina, poi, è stato trovato un contenitore con dentro alcuni grammi dello stesso stupefacente. Da qui la denuncia che gli è piombata sulla testa per detenzione ai fini di spaccio. 

Un'altra denuncia è partita nei confronti di un altro spacciatore di 45 anni, fermato in piazza Muratori dopo che aveva passato un paio di dosi di cocaina ad un suo connazionale.

Altri due pusher, invece, sono stati arrestati. Uno è un fiorentino di 58 anni, finito in manette dopo che in casa sua sono stati trovati diversi grammi di cocaina, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. A destare sospetti è stato il via vai fuori dal suo appartamento. 

Arrestato anche un ventiseienne gambiano che, in via Palazzuolo, aveva con sé 875 grammi di hashish. I poliziotti lo hanno preso in un negozio nel quale si era nascosto.