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Coi cestini compattatori 94% di vuotamenti in meno

Fanno tutto, o molto, da sé soli perché funzionano a energia solare. Sono i contenitori smart sulla cui efficacia si tirano le somme

Una riduzione del 94% degli interventi di svuotamento rispetto ai cestini tradizionali, con un forte abbattimento della Co2 in conseguenza della riduzione del traffico dei mezzi di raccolta in piazze e strade del centro storico: sono i risultati dell'attività degli 11 cestini compattanti a energia solare presenti da circa due anni nel centro storico cittadino, in punti nevralgici dell’area Unesco.

Fanno tutto da sé: dotati di un sistema di compressione alimentato da un piccolo pannello solare e di comunicazione wireless, permettono di accogliere un quantitativo di rifiuti 8 volte superiore rispetto ai classici cestini, fornendo agli addetti di Alia informazioni sullo stato del loro riempimento e sulla necessità di vuotatura. 

Pur essendo entrati in funzione in un periodo fortemente condizionato da un numero di presenze ridotte a causa della pandemia, il sistema di monitoraggio sulle vuotature ha fatto registrare una riduzione del 94% degli interventi di svuotamento rispetto ai cestini tradizionali, uniti a una migliore pulizia e all’abbattimento in termini di emissioni. 

Visti i risultati, ora amministrazione comunale e Alia Servizi Ambientali stanno pensando di installarne un numero maggiore anche in altre direttrici dell’area Unesco in aggiunta agli 850 cestini e cestoni classici presenti.

“Il numero di ‘prese’ dei cestini in piazza del Duomo, ad esempio - illustra l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re - è sceso da più di 600 l'anno per i cestini tradizionali, a circa 60 con quelli compattanti, con evidenti risparmi operativi". 

“Questo ha comportato ridurre sensibilmente gli spostamenti dei mezzi leggeri ed abbattere sensibilmente la Co2 - aggiunge Domenico Scamardella, direttore territoriale Alia area fiorentina – con una buona qualità della pulizia ed un controllo continuo del cestino, che avendo sempre disponibilità di spazio al suo interno garantisce un decoro ed una conseguente collaborazione maggiore al suo uso da parte di turisti e frequentatori”.