Attualità

Cercasi voci bianche e cantori per il Duomo

La Cappella Musicale della Cattedrale di Firenze cerca bambine e bambini per il Coro di Voci Bianche ed inoltre cantori per il coro degli adulti

L’Opera di Santa Maria del Fiore ha indetto le annuali audizioni per incrementare il coro di voci bianche Pueri Cantores e anche dei coristi e solisti della Cappella Musicale della Cattedrale di Firenze. Entrambi diretti dal Maestro Michele Manganelli e preparati vocalmente da Patrizia Scivoletto e musicalmente da un team di professori.

Per il Coro di voci bianche, ricostituito nel 2016 dopo oltre 50 anni che il Duomo di Firenze ne era privo, la ricerca è rivolta a bambine e bambini dai 7 agli 11 anni, ma anche a ragazze e ragazzi di oltre 11 anni che saranno inseriti nella sezione Juvenes costituita per la prima volta a partire da quest’anno. 

Le audizioni valuteranno, inoltre, l’idoneità vocale per inserire nell’organico della Cappella Musicale cantanti professionisti per il quartetto e ottetto vocale e cantori in qualità di Soprano, Contralto (Mezzosoprano), Tenore, Basso (Baritono).

I bandi sono scaricabili dal sito web dell’Opera di Santa Maria del Fiore https://duomo.firenze.it/getFile.php?id=2152. Le domande di ammissione all’audizione dovranno pervenire entro il 6 Settembre 2022 tramite posta elettronica all’indirizzo cappellamusicale@duomo.firenze.it.

Le audizioni si svolgeranno nella sede della Cappella Musicale, presso il Collegio Eugeniano in via dello Studio n. 1 a Firenze, nei giorni di sabato 10 Settembre 2022 e domenica 11 Settembre 2022. Ai candidati in possesso dei requisiti richiesti sarà inviata una email con la data e l’orario di convocazione entro il giorno 8 Settembre 2022.

La Cappella Musicale della Cattedrale di Firenze, di cui fa parte il Coro di Voci Bianche, è specializzata nell’esecuzione del repertorio di Musica Sacra, dal Canto Gregoriano alla Polifonia Classica e moderna, a cappella e con accompagnamento strumentale. Il suo compito primario è la partecipazione alle principali celebrazioni liturgiche, presiedute dal Cardinale Giuseppe Betori, e quindi l’esecuzione musicale di brani tratti sia dal repertorio antico che composti per l’occasione.