Attualità

Centrale termica di San Salvi, da rudere a modello

Premiata la riqualificazione dello storico impianto termico che si dirama attraverso una rete di cunicoli per servire i padiglioni dell'area sanitaria

La storica centrale termica e l’intero anello di distribuzione di San Salvi hanno ricevuto il primo premio Smart Hospital Award al Forum Sistema Salute alla Stazione Leopolda.

Premiata la riqualificazione dell'impianto attraverso la bonifica dall’amianto e la conseguente diminuzione dei consumi con l'abbattimento delle emissioni inquinanti.

Premiata Cooplat, fornitore istituzionale di Asl Toscana centro, che, con i tecnici dell’Azienda sanitaria, ha portato avanti, da Aprile a Ottobre 2018 all’interno dell’area di San Salvi, una serie di interventi virtuosi nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità.

“L’intervento – spiega Luca Meucci, direttore dell’Area tecnica aziendale - ha comportato la trasformazione della centrale termica a vapore a servizio dell’area in un impianto ad acqua calda dotato di 2 generatori di calore ad alta efficienza da 1300 KW, il rifacimento e la bonifica delle linee di distribuzione all’interno dei cunicoli che presentavano la coibentazione con materiali in fibre di amianto per uno sviluppo complessivo di 2,5 Km di tubazioni, e la creazione di una rete di teleriscaldamento a servizio delle varie palazzine presenti nell’area. Il rifacimento di un tratto della rete di adduzione dell’acqua ha permesso la consistente riduzione dei consumi idrici della centrale. Gli interventi si sono tradotti in dimezzamento dei consumi di combustibile e in una rilevante riduzione delle emissioni inquinanti. In termini di efficientamento energetico è stato conseguito il dimezzamento dei consumi e la riduzione di emissioni inquinanti corrispondenti a 150 tonnellate di CO2 all’anno”.