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Centrale del latte, "Si valuta patto parasociale"

Il sindaco Nardella risponde alla proposta di Forza Italia di un referendum contro la fusione tra la centrale del latte di Torino e quelle toscane

L'ingresso del Comune di Firenze nel futuro patto parasociale fra i soci di Centrale del Latte d'Italia col 12,25 per cento del capitale "è una valutazione che stiamo facendo", ma comunque "la Regione, il Comune di Firenze e gli altri Comuni toscani rimangono". 

Lo ha affermato il sindaco Dario Nardella riguardo i futuri assetti della società destinata a nascere dalla fusione tra la Centrale del Latte di Torino e quella di Firenze, Pistoia e Livorno. Nardella ha risposto alla proposta di Forza Italia di convocare un referendum popolare sulla "cessione" dell'azienda: "Mukki non è stata ceduta a nessuno, anzi - ha replicato - abbiamo costruito un progetto industriale straordinario, creando il terzo polo del latte al 100 per cento italiano, con la presenza di enti pubblici perché la Regione, il Comune di Firenze e gli altri Comuni toscani rimangono: e non solo, si dà a Mukki un destino più robusto con la creazione di una società. E' l'unione che fa la forza oggi di fronte alle grandi sfide economiche, non certo la divisione o il campanilismo"..