Attualità

Cento studenti a teatro per imparare il riciclo

La raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio sotto forma di spettacolo teatrale. Iascone: "Ci sono materiali che si riciclano all'infinito"

L'importanza del riciclo e del differenziare correttamente gli imballaggi in acciaio per avviarli correttamente al riciclo e salvaguardare il pianeta. 

Si chiama Yes I Can ed è il format teatrale promosso da Ricrea, Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, che racconta ai ragazzi la pratica del recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio e i benefici che ne conseguono.

Oltre cento gli studenti che ieri mattina, all’Istituto Tecnico e Professionale “Leonardo da Vinci”, hanno assistito allo spettacolo diretto e condotto da Luca Pagliari, giornalista, regista e story-teller. 

“Barattoli, scatole, scatolette, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure, sono tutti oggetti di uso quotidiano che se raccolti correttamente e avviati a riciclo possono tornare a nuova vita infinite volte – ha spiegato Roccandrea Iascone, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne del Consorzio Ricrea –. Nell’ultimo anno in Toscana sono stati raccolti 3,87 chili per abitante, un dato superiore alla media nazionale di 3,21, che testimonia l’impegno delle istituzioni, degli operatori e soprattutto dei cittadini. Iniziative come questa sono un’ottima occasione per continuare a migliorare i risultati raggiunti, spiegando ai ragazzi che la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100 per cento all’infinito, è un gesto concreto per contribuire a salvaguardare il pianeta”.