L'incontro, con tanto di cena, si è svolto lo scorso 7 dicembre a Villa Panico, sede anarchica fiorentina poi sgomberata durante un blitz delle forze dell'ordine lo scorso 31 gennaio. E' emerso dalle indagini che hanno portato al fermo di otto esponenti del mondo anarchico per l'attentato alla libreria di Casa Pound del 1 gennio scorso e alla caserma di Rovezzano nel 2016.
Alla 'lezione' partecipò un esperto di costruzione di bombe fatto arrivare da Torino. Scopo della cena, è l'ipotesi degli investigatori, sarebbe stato proprio il trasferimento di competenze nella costruzione di bombe come emerge anche da un sms inviato da uno degli arrestati, con la richiesta di portare alcuni petardi, ''quelli da ragazzini'', da cui estrarre la polvere pirica.
Nel corso delle perquisizioni eseguite a villa Panico subito dopo l'attentato, la polizia sequestrò alcuni oggetti tra cui bombolette di vernice spray marca ''Boston'', fili elettrici, sei tappi in metallo e un potente artificio pirotecnico con 25 grammi di polvere pirica.