Lavoro

Cavalli, l'assemblea virtuale vota no al trasloco

Alla vigilia del faccia a faccia in videoconferenza con Regione Toscana e azienda, i dipendenti hanno lanciato l'hashtag #iorestoafirenze contro il trasferimento

L’isolamento forzato di questo periodo non ha impedito ai lavoratori della Roberto Cavalli di riunirsi in un’assemblea virtuale e gridare no alla volontà del trasferimento di 170 dipendenti su Milano paventata dalla proprietà. I lavoratori con Cgil e Cisl di categoria hanno detto no al trasferimento e lanciato l’hashtag #iorestoafirenz, questo l’esito dell’assemblea virtuale alla vigilia del faccia a faccia in videoconferenza con Regione Toscana e azienda, in programma giovedì 30 aprile

RSU Roberto Cavalli, Filctem-Cgil Firenze, Femca-Cisl Firenze-Prato in una nota hanno spiegato "La soddisfazione delle organizzazioni sindacali e delle RSU dopo la copiosa e attiva partecipazione dei lavoratori all’assemblea a distanza è data anche dal fatto che la rabbia e lo sgomento comuni per un annuncio anacronistico e offensivo si sono trasformati presto in determinazione e compattezza per lottare fino alla fine contro questa decisione. I lavoratori non solo non accettano in toto le volontà aziendali -peraltro non accompagnate da un piano industriale o ragioni oggettive- ma ritengono inaccettabile l’impatto sociale ed economico di questa scelta, anche per il territorio fiorentino. Per gridare il loro no i dipendenti hanno lanciato un hashtag per aiutare a difendere 170 posti di lavoro e altrettante famiglie. Se anche tu, come loro, non vuoi che un grande marchio nato a Firenze lasci il nostro territorio, impoverendolo, da oggi grida con loro: #iorestoafirenze".