Tutto quello che si trovava nel negozio che la municipale ha individuato dopo una serie di appostamenti era potenzialmente pericoloso per la salute. Nessuno degli oggetti all'interno, tra selfie, cavalletti, cappelli, foulard e bigiotteria varia, aveva infatti riportate le informazioni sull'origine e sui materiali impiegati.
Alla fine sono stati sequestrati all'incirca 3.200 articoli che, secondo le forze dell'ordine, erano destinati al commercio abusivo nelle vie del centro.
A conti fatti, da metà maggio sono state effettuate quattro verifiche specifiche in altrettanti negozi considerati centri di rifornimento per i venditori abusivi del centro: oltre 21mila gli oggetti sequestrati. In strada, poi, ne sono stati confiscati in tutto oltre 60mila.