Attualità

Cattedra Unesco per salvare l'arte dalle calamità

A Firenze il primo corso italiano di ricerca applicata in ambito Unesco per insegnare a limitare i danni di alluvioni e frane

Il corso, inaugurato a Firenze, è ospitato dai dipartimenti di scienze della terra e di ingegneria civile e ambientale dell'Università degli Studi di Firenze. A presentarlo è stata la direttrice della divisione di scienza delle acque dell'Unesco, Blanca Elena Jimenez-Cisneros.

"I siti culturali in Italia legati a zone dove ci sono superfici di acqua come laghi o fiumi possono essere interessati a rischi idrogeologici come alluvioni e frane - ha detto la direttrice - alcuni di questi effetti sono molto simili a quelli generati dai terremoti. L'Italia ha il più alto numero di siti del patrimonio culturale dell'Unesco e c'è una grande conoscenza da parte di ingegneri, geologi e specialisti nella conservazione, per quanto riguarda gli aspetti artistici, gli affreschi, le strutture architettoniche, e la loro conservazione e le strategie per proteggerli da questi rischi idrogeologici. Queste conoscenze vanno condivise con altri paesi che hanno siti importanti". 

Direttore del corso è il professor Paolo Canuti, professore ordinario di geologia applicata presso l'ateneo fiorentino. "Questa cattedra - ha osservato la direttrice Unesco - che si inaugura oggi è importante non solo per l'Italia ma anche per il resto del mondo".