Attualità

Cataratta, primo impianto di lenti telescopiche

L’intervento prevede la rimozione della cataratta per sostituirla con un innovativo tipo di lente intraoculare, che funziona come un vero telescopio

Team del Piero Palagi

Lenti intraoculari telescopiche sono state impiantate per la prima volta in pazienti affetti da grave degenerazione maculare senile atrofica, due le operazioni avvenute presso le sale del blocco operatorio dell’ospedale Piero Palagi.

Gli interventi, eseguiti in anestesia locale, sono perfettamente riusciti, e sono stati eseguiti dal direttore della struttura operativa complessa Oculistica Francesco Barca, coadiuvato da un team di esperti, i medici Benedetta Pieri, Lorenzo De Angelis, Bianca Pacini e Mario Galasso.

Questo tipo di intervento è indicato nei pazienti affetti da cataratta e da degenerazione maculare senile in fase avanzata. L’intervento prevede infatti la rimozione della cataratta per sostituirla con questo innovativo tipo di lente intraoculare, che funziona come un vero e proprio telescopio “miniaturizzato” intraoculare, che permettendo un forte ingrandimento dell'immagine, non raggiungibile con le lenti intraoculari standard, ha l'obiettivo di restituire la capacità di leggere o guardare la tv a pazienti che ormai hanno completamente perso la visione centrale.

I pazienti adesso dovranno sottoporsi ad un training di riabilitazione visiva per imparare ad usare il nuovo dispositivo impiantato. Il training ha lo scopo di reinsegnare a questi pazienti come muoversi nello spazio, quali sono le distanze e le luci ambientali idonee, come muovere la testa e l’occhio per tornare a leggere.

La degenerazione maculare senile 

E' una delle patologie retiniche più frequenti e nelle sue forme più gravi ed avanzate, è altamente invalidante. Oggi, grazie a questa nuova tecnologia, i pazienti hanno una speranza concreta in più di riacquisire la propria autonomia.

Il direttore Barca ha ringraziato tutti i colleghi della clinica oculistica, lo staff medico e infermieristico, la Direzione di presidio, il Dipartimento Chirurgico e la Direzione aziendale della Ausl Toscana centro che hanno reso possibile questo importante risultato.