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Caso Amandatour, la preoccupazione degli autisti

La società che si occupa dei viaggi di lusso rivolti principalmente al mercato dei turisti russi, è stata recentemente ceduta ad Arkus Network

La società fiorentina leader nell'incoming è stata ceduta e gli addetti al noleggio auto con conducente si dicono preoccupati per l'indotto. La proprietà però ha rassicurato circa il pagamento dei servizi. Soltanto su Firenze, "il giro d'affari per gli Ncc collegato alle attività di Amandatour presso alberghi di alta e altissima fascia è di mezzo milione di euro, pari a circa il 20% del totale del giro d'affari generato dalle attività di incoming dalla società nel capoluogo fiorentino" ha spiegato il presidente di Azione NCC, Giorgio Dell'Artino che ha commentato "Siamo fortemente preoccupati per le ricadute che la vicenda Amandatour può avere sui lavoratori e sull'indotto".

Dell'Artino ha spiegato inoltre che "Alcuni fornitori di Amandatour, tra i quali figurano aziende fiorentine di Ncc, che vantano crediti da incassare per servizi già svolti, nei giorni scorsi hanno ricevuto dal tour operator una comunicazione nella quale si chiede ancora di pazientare e si promette che i pagamenti arriveranno entro 30 giorni. Il 31 gennaio 2019 Amandatour è stata rilevata da Arkus Network, gruppo polifunzionale con sede a Roma che dal maggio scorso è anche proprietario del Palermo Calcio".

"Noi, come altri fornitori, non siamo stati avvisati del passaggio di proprietà di Amandatour al gruppo Arkus Network - ha spiegato il presidente Dell'Artino -. Purtroppo, alcuni nostri associati, attendono ancora di essere pagati per servizi già prestati ai turisti clienti di Amandatour. La società ha risposto alle sollecitazioni di pagamento dichiarando una crisi di liquidità e chiedendo di avere pazienza ancora un mese e di continuare, nel frattempo, ad erogare i servizi ai turisti. Prendiamo atto delle rassicurazioni offerte da Amandatour che si è detta determinata a pagare tutti i fornitori appena avrà la disponibilità delle risorse necessarie e comunque entro 30 giorni. Ma la nostra preoccupazione per gli Ncc e tutti gli altri fornitori di Amandatour resta intatta".