Attualità

Caserma dei Lupi, al via la progettazione

Sabato 28 maggio riparte il percorso partecipativo che coinvolge i cittadini per decidere il futuro della struttura

Una giornata di co-progettazione per definire con i cittadini le linee guida da presentare ai partecipanti al concorso internazionale di idee che darà una nuova funzione alla ex caserma Lupi di Toscana

Sabato 28 maggio dalle 9 alle 13, al nuovo Auditorium Centro Rogers di Scandicci, torna l’appuntamento con il percorso partecipativo Non case ma città, che ha già coinvolto oltre 500 cittadini nella fase di ascolto e trekking urbano e oltre 160 bambini nei laboratori didattici. 

“Dopo la fase di ascolto siamo arrivati al momento più significativo di questo percorso partecipativo – ha detto l’assessore all’urbanistica Lorenzo Perra – Il coinvolgimento dei cittadini nella progettazione vera e propria con l’elaborazione di indicazioni da allegare al bando di concorso internazionale di idee che sarà lanciato dal Comune nella prossima estate. È il modello già seguito per altri luoghi importanti e identitari della città come piazza dell’Isolotto e che utilizzeremo anche su altri interventi”.

“Siamo soddisfatti del grande interesse manifestato finora dei cittadini di ogni età – ha detto il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – Una partecipazione che non resterà un sogno nel cassetto, ma diventerà molto concreta perché i contenuti che emergeranno dalla mattinata di lavoro di sabato saranno consegnati a chi parteciperà al concorso internazionale. Per i progettisti che si confronteranno con il recupero di quest’area sarà importante poter contare sull’analisi e sulle indicazioni fornite dai cittadini. Per questo invitiamo tutti gli interessati a partecipare”.

“Non contano i confini amministrativi, quando c’è da dare il proprio contributo di conoscenza e di riflessione sul futuro di una parte importante di territorio, i cittadini rispondono con convinzione – ha detto il sindaco di Scandicci Sandro Fallani – Quello per l’area dell’ex caserma dei Lupi di Toscana sarà a tutti gli effetti un intervento di valenza metropolitana, ed è giusta la scelta di Firenze e di Scandicci di mettere sullo stesso piano i punti di vista di tutti coloro che nell’ambito di quell’area vivono, lavorano, studiano”.

I partecipanti lavoreranno divisi in tavoli tematici facilitati dagli esperti di Sociolab e supportati dai tecnici delle due Amministrazioni. Per l’occasione saranno allestite due mostre con gli elaborati grafici delle otto classi delle scuole primarie (Bechi e Pertini) e secondarie di primo grado (Piero della Francesca e Spinelli) che hanno partecipato ai laboratori didattici; la seconda sarà dedicata alle immagini e memorie pubbliche e private raccolte dal Circolo Sms di Soffiano.