Tre ragazzini, uno con meno di quattordici anni, tutti di etnia rom, sono stati arrestati dalla polizia che li ha sorpresi dopo l'ennesimo furto in appartamento. Il più piccolo di loro non è imputabile, mentre gli altri restano a disposizione dell'autorità giudiziaria presso la procura minorile.
Addosso ai ragazzini è stata trovata la refurtiva dei colpi appena messi a segno. In un caso, una parte del bottino è stata riconosciuta dalla famiglia vittima del raid.
Secondo alcune ipotesi, si potrebbe trattare dei cosiddetti "ladri opportunisti", la cui tecnica consiste nell'intrufolarsi nelle case approfittando delle porte o delle finestre rimaste aperte.