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Case popolari con l'energia solare a costo zero

La produzione di energia termica derivata dall'energia solare permetterà di avere riscaldamento e acqua calda sanitaria praticamente a costo zero

Un sistema centralizzato per la produzione di energia termica derivata dall’energia solare permetterà di produrre riscaldamento e acqua calda sanitaria praticamente a costo zero, riducendo quindi il consumo di gas combustibile, è il primo progetto del genere ad essere realizzato a Firenze e uno dei primi in Italia quello che sta prendendo forma alle Piagge, in due edifici di edilizia residenziale pubblica in via Marche e in via Liguria. Il progetto è realizzato con parte di fondi europei per circa 7,4 milioni di euro per l'efficientamento energetico a servizio di Edilizia Residenziale Pubblica.  L’ultimazione complessiva dei lavori è prevista entro la metà del 2022.

Hanno visitato i cantieri questa mattina assieme ai servizi tecnici del Comune l’assessora ai Lavori pubblici Alessia Bettini e il presidente del quartiere 5 Cristiano Balli. Bettini ha spiegato "I lavori consentiranno infatti di centralizzare il sistema di riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria degli edifici che in questo modo diventeranno praticamente autonomi utilizzando l’energia termica derivata dalla fonte solare. Tale intervento permetterà di eliminare le caldaie murali all’interno degli alloggi. L’innovazione tecnologica applicata alla sostenibilità ambientale consente di raggiungere grandi risultati, riduce sia i costi per i cittadini che l’impatto sul territorio”.

L’intervento di efficientamento energetico prevede diverse fasi: coibentazione dell’involucro disperdente degli edifici, realizzazione della centrale termica condominiale con centralizzazione del sistema di riscaldamento con integrazione tra fonti rinnovabili (solare termico) e generazione efficiente dell’energia, stoccaggio stagionale dell’energia termica. L’intervento di riqualificazione edilizia prevede la posa di pannelli isolanti per consentire una riduzione delle dispersioni di calore del 60 per cento attraverso pareti esterne, dell’80 per cento da coperture e del 70 per cento da terrazzi.